Con temperature eccezionalmente elevate in tutta Europa, il calore è diventato una grave preoccupazione per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Negli ultimi 12 mesi all’incirca un lavoratore su cinque in tutta l’UE ha dovuto affrontare il caldo estremo sul lavoro, all’interno o all’esterno, come dimostrano i risultati dell’indagine europea tra i lavoratori OSH Pulse 2025 «Occupational safety and health in the era of climate and digital change» («Sicurezza e salute sul lavoro nell’era dei cambiamenti climatici e digitali»). In paesi come la Grecia, Cipro o la Croazia, questo numero sale a circa uno su tre. I dati delle indagini mostrano una correlazione tra l’esposizione al calore estremo e i rischi per la salute, in particolare in alcuni settori e posti di lavoro.
Per aiutare i datori di lavoro e i lavoratori a prevenire e gestire i rischi per la salute derivanti dal calore estremo, l’EU-OSHA ha pubblicato il documento Lavorare in presenza di temperature elevate: orientamenti per i luoghi di lavoro, disponibile in tutte le lingue dell’UE. Stabilisce misure pratiche per limitare l’esposizione, riconoscere i segni precoci di malattie legate al calore e reagire efficacemente quando necessario.