“Archité, ma perché ci sono caschi di diversi colori? Come sappiamo quello che dobbiamo scegliere?”
Domanda tipica e frequente per un argomento che sembra apparentemente di natura disquisitoria.
Premesso che è bene ricordare che l’art. 18, comma 1, lettera d), del D.Lgs 81/08 e s.m.i. stabilisce che il datore di lavoro deve: “fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente”, non esiste una legge per regolamentare e stabilire quali debbano essere i colori da utilizzare per gli elmetti di protezione. In un cantiere infatti, è possibile indossare secondo la normativa vigente, elmetti di qualunque colore. Uno dei pochi decreti normativi che possono essere presi come riferimento a questo proposito è del 1990: si tratta del decreto ministeriale del 13 luglio n. 442, ovvero il Regolamento recante riconoscimento di efficacia di un sistema di sicurezza per lavori sotto tensione effettuati su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale con tensione nominale di esercizio compresa tra 1.000 e 30.000 Volts. (GU Serie Generale n.24 del 29-01-1991).
Questo decreto ministeriale sancisce che sul cantiere il personale si può distinguere con diverse tipologie di caschi ed i relativi colori: preposto ai lavori casco rosso o copricasco rosso; operatore abilitato casco giallo; personale ausiliario casco bianco.

Sul mercato però, esistono altri colori di elmetti che vengono comunque utilizzati a prescindere da quello che questa normativa riporta. La scelta dei colori di tali dispositivi di protezione individuale, infatti è a discrezione del datore di lavoro: è proprio lui a decidere quali sono i colori da utilizzare e perché. Ogni colore deve sottolineare la specifica mansione da svolgere sul cantiere ed inoltre, anche diversi luoghi di lavoro possono richiedere l’utilizzo di caschi di colori differenti.
Dunque e, ad esempio, Giallo: lavoratori; Bianco: dirigenti, direttore lavori e ingegneri e architetti in genere; Blu: coordinatori per la sicurezza; Rosso: capocantiere e addetti all’emergenza; Grigio: tecnici vari quali elettricista, impiantista, ecc.; Verde: addetti sicurezza e primo soccorso; Marrone: saldatori e lavoratori con mansioni ad alta temperatura.
Aldilà di quanto scritto il caschetto, come gli altri dispositivi di protezione individuale, deve rispettare i requisiti di conformità della normativa vigente, certezza della protezione del lavoratore che gli viene affidata e per la quale è stato progettato e realizzato.